La piramide dell’età del Comune di Napoli del 1981 ha base relativamente ampia ma ben più stretta che quella registrata dal censimento del 1971 (nella classe di età 0-4 anni sia le donne sia gli uomini sono l’1,3% in meno) il che testimonia di un livello ancora significativo delle nascite che diminuirà nei censimenti successivi. La piramide ha una struttura che manifesta una popolazione invecchiata rispetto al 1971 dato che chi guadagna di più sono le età comprese tra i 30 ed i 74 anni.
Piramide della popolazione residente. Comune di Napoli. 1981 – Valori percentuali.
La “piramide dell’età” è la risultante di istogrammi disposti in modo simmetrico rispetto a un asse verticale. Su tale asse sono riportate le classi quinquennali d’età, mentre quello orizzontale indica la frequenza della popolazione. Il nome “piramide” deriva dal fatto che, fino a qualche decennio addietro, il grafico delle popolazioni occidentali assumeva proprio una forma a piramide. L’Italia di oggi, però, ha perso la forma piramidale ed ha assunto una forma detta “ad albero” che è la risultante dell’invecchiamento della popolazione, del calo dei tassi di natalità e di un decremento del tasso di mortalità.
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