La quota di adulti in Campania risultanti dal censimento del 1971 è la più bassa registrata fino al 2011, i valori che contraddistinguono i maschi (48.9%) e le femmine (48.7%), inoltre, sono molto simili. Più alto è l’indice nel 1981 ma i valori che distinguono i due generi sono ancora molto simili. Nel 1991 e nel 2001 l’indicatore continua ad aumentare e si divarica, al contempo, il differenziale tra maschi e femmine. Infine nel 2011 il differenziale e l’indice diminuiscono entrambi il che sta a rappresentare che la quota di adulti si è ridotto.