Dal 1991 alcune lavoratrici della Biblioteca Nazionale di Napoli hanno costituito il Gruppo di ricerca Soggettività femminili, soggettività come soggetto differente, avvertendo la necessità di riflettere sulla conoscenza femminile attraverso la differenza sessuale quale chiave interpretativa dell’esperienza. Il gruppo è impegnato nello studio del sapere femminile, nell’incremento del patrimonio librario, nella visibilità di relazioni e mediazioni. Il programma di lavoro si svolge su linee diverse, definendo precisi campi di indagine, relativi alle scritture di donne ed ai loro interessi, alla storia delle case editrici legate al femminile, al discorso informatico in senso lato, ricerche multimediali.
Gruppo di ricerca Soggettività femminili – Collettivo di operatrici del libro della Biblioteca Nazionale di Napoli
L'impegno, le battaglie:
Si sono nel tempo iniziati i seguenti progetti: formazione di un fondo librario sulle soggettività femminili, invito alla lettura, scrittrici del ‘900, ricerca sulla storia delle case editrici dal 1970 al 1990, creazione della rete M/Arianna, immissione in rete SBN dei dati acquisiti su patrimonio di scritti di donne, formulazione di un itinerario di guida alla ricerca di scritti di donne, stampa periodica a “soggetto donna”, vari database su scrittrici del ‘900 e sul Fondo Soggettività femminile.
Oggi:
Il fondo librario nasce alla Biblioteca nazionale di napoli, dal 2007 è stato collocato alla sezione Brancaccio, si pone come punto di partenza per ogni tipo di ricerca su scritti di donne: desideri, passioni, interessi, conoscenze e competenze. Il fondo raccoglie elaborati di donne in quanto soggetti di sapere. Si tratta non di un fondo separato, ma di una testimonianza che mette in risalto il significato mancante del soggetto differente. Alla sezione Brancaccio, fino alla sua chiusura, si poteva usufruire di molti servizi collegati alla consultazione del fondo: lettura in sede, foto-riproduzione e prestito del materiale librario, informazioni bibliografiche e segnalazioni di volumi da acquistare. Il Gruppo cura ancora l’incremento del patrimonio librario e fornisce ricerche bibliografiche su temi specifici.
La Brancaccio, sezione distaccata della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, è chiusa da alcuni anni per problemi statici dell’edificio. Per tale ragione non è possibile accedere al patrimonio librario in essa custodito. Nel 2012 si è costituito un comitato, un’iniziativa del gruppo Donne in nero di Napoli e del Collettivo Ada teoria femminista, rivista online, con l’obiettivo di chiedere al Ministero per i Beni e le Attività Culturali la riapertura della Sezione Brancaccio della Biblioteca Nazionale di Napoli dove sono collocati i testi del fondo. Il comitato ha richiesto la messa in sicurezza della biblioteca, per poter accedere e poter portare testi e documenti di maggiore interesse alla sede centrale della Biblioteca, così da renderli finalmente disponibili. La Ricollocazione del Fondo Soggettività femminile nella sua sede primaria restituirà alla raccolta libraria il suo senso originario.
Una selezione tematica delle nuove accessioni del fondo librario “Soggettività femminile” formando una teca virtuale è proposta nel sito della Biblioteca nazionale Napoli, arricchita da una parte iconografica, dalle descrizioni editoriali, e/o da indici, da brani scelti da introduzioni e saggi contenuti nelle opere esposte, da immagini e da siti correlati.
Scheda a cura di Nadia Nappo
Sede legale:
Indirizzo: Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" - p.zza del Plebiscito 1, Napoli
Email: comitatobrancaccio@gmail.com
Sedi operative:
-
Indirizzo: -
Telefono: 081 7819 284
Indirizzi web e/o social network:
Soggettività femminile
Referente: Fabiana Cacciapuoti, Nadia Nappo
