Cantante e attrice italiana, conosciuta principalmente per le sue interpretazioni in lingua napoletana. Concetta Barra è considerata dagli isolani la cantatrice ufficiale dell’isola. Essa ha avuto il merito di riproporre con efficacia la tradizione musicale del luogo; il suo stile canoro di autentica derivazione popolare, che sapeva essere sia irruente sia modulatamente espressivo, le ha consentito di rivisitare l’intero patrimonio musicale popolare della sua terra. Padre dell’attore e cantante Peppe, nonché di Gabriele (suo accompagnatore musicale e ricercatore di canzoni popolari), si dimostrò capace di riportare alla luce l’antico repertorio musicale popolare della canzone napoletana.
Concetta Barra
Biografia:
Concetta Grasso nacque a Procida nel 1922, figlia del guardiano del carcere di Procida, il messinese Antonino Grasso e della procidana Michela Di Giovanni.
Iniziò la sua carriera di cantante nemmeno ventenne, durante il periodo del secondo conflitto mondiale, quando insieme alle sorelle Nella e Maria, fondò la compagnia Vittoria, facendosi conoscere nel mondo artistico partenopeo e nazionale. Successivamente lavorò con compagnie di artisti prestigiosi come Totò, Alberto Sordi e Aldo Fabrizi. Alla fine della guerra sposò Giulio Barra, artista di teatro e varietà; dal matrimonio nacquero Peppe e Gabriele e ciò costrinse Concetta a ritirarsi dalla sua attività, sino al 1970, anno in cui tornò sulle scene con un nuovo repertorio basato sulla riscoperta della canzone napoletana antica. Divenne una delle più famose e apprezzate cantanti napoletane.
L’impegno e la sua produzione artistica
Numerosi furono i dischi registrati da Concetta Barra, che partecipò anche a varie trasmissioni musicali, radiofoniche e televisive. Dopo aver preso parte ad alcuni spettacoli della Nuova Compagnia di Canto Popolare, fondò con il figlio Peppe la compagnia Peppe e Concetta Barra, imponendosi all’attenzione della critica internazionale con diversi spettacoli, tra i quali si ricordano Peppe & Barra , Senza mani e senza piedi, Sempre sì, La festa del principe, Schiattate gente ‘ne.
Ha preso parte ai film La pelle di Liliana Cavani (1981), Don Chisciotte di Maurizio Scaparro (1983), I soliti ignoti vent’anni dopo di Amanzio Todini (1987)
Come ricordiamo Concetta Barra:
Concetta, che si spense a Napoli il 4 aprile 1993, è rimasta nella memoria collettiva come attrice sanguigna e dai tratti marcatamente dialettali, ma soprattutto come impareggiabile cantante e interprete di numerosi testi della tradizione popolare sia napoletana che specificamente procidana.
Hanno detto di Concetta Barra:
Concetta, ha sempre avuto dentro di se (e non è un modo di dire) il sacro fuoco dell’arte, di quell’arte schietta, sanguigna, che trasuda da ogni poro, che affascina ed al tempo stesso coinvolge, quell’arte da molti agognata e da pochi raggiunta. “Vittoria”, questo il nome della prima compagnia fondata da Concetta con le sorelle http://www.simmenapulepaisa.com/Attori/attori_barra-co.html
Curiosità:
A Concetta Barra è stato dedicato l’intero Atrio Principale della Scuola Media Statale Antonio Capraro di Procida. Nell’isola di Procida c’è una Strada a suo nome nel quartiere di Terra Murata, dove ha vissuto.
Riferimenti e approfondimenti
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L. Lambertini, Sono nata a Procida. Memoria impossibile di Concetta Barra, Napoli, Colonnese, 2001, pp. 57-58
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Le teche Rai, la prosa televisiva dal 1954