Casa della Cultura delle Differenze fondo pagina

Associazione culturale l’Araba Felice

Associazione culturale l’Araba Felice

Come nasce:

L’associazione culturale ARABA FELICE fondata nel 1984 ad opera di Anna Santoro, di cui è stata Presidente, ha operato a Napoli fino al 2003. Essa ha ideato, curato e realizzato, anche in collaborazione con le Istituzioni pubbliche, diversi Percorsi di Ricerca, Convegni, Manifestazioni e Progetti Permanenti, con un’attenzione continuativa alle persone e al territorio. L’Araba Felice è stata fra le prime associazioni a livello nazionale a lavorare sulla scrittura delle donne (il Catalogo della Biblioteca, Convegni, Incontri con le Autrici, e così via), la prima a capire e praticare la lettura ad alta voce con il progetto A VIVA VOCE, a creare la figura della “lettrice di professione”, a realizzare le Carovane di poesia e musica prima a livello cittadino e regionale, e poi nazionale con un’adesione diffusa in tutto il paese.

L'impegno, le battaglie:

Riflettere in un’ottica di genere sui linguaggi femminili e attraverso di essi sul mondo; rendere visibile la Storia della produzione femminile e della soggettività femminile; promuovere la lettura. Tutte queste attività e linee di ricerca si sono intrecciate l’un l’altra e collegate alla “lettura” della realtà, sociale, politica, culturale, economica del territorio.

Fra i Progetti permanenti dell’Associazione ricordiamo:
1) La creazione di una Rete tra le autrici della produzione femminile, che dal primo lavoro di Catalogazione della produzione femminile italiana dei fondi librari della biblioteca Nazionale di Napoli, partito nel 1980, grazie anche ad un contributo del CNR, ha poi portato al progetto DOMINAE, Dizionario bio-bibliografico interattivo delle donne, presente sul web dal 2001. L’obiettivo di Dominae era quello di realizzare una Mappa internazionale e trasversale della presenza femminile nel mondo, non solo un contenitore di contributi di donne del passato e del presente, che hanno operato nei vari campi della creatività e dei saperi, ma più propriamente una rete, diacronica e sincronica, del fare femminile, centrata sui linguaggi femminili;
2) L’organizzazione di manifestazioni di poesia, musica e immagini, che dal 1990 sono poi confluite nel Progetto A VIVA VOCE - Portiamo i libri nelle case. Il progetto si è articolato attraverso diversi percorsi di attività, legate alla lettura e all’ascolto. Importanti sono state le attività svolte nelle e per le scuole. Tanto è vero che negli anni scolastici che vanno dal 1996 al 1999, il Progetto A VIVA VOCE è diventato l’asse portante del Piano Provinciale del Provveditorato di Napoli per il recupero dell’abitudine alla lettura. All’interno del Piano inoltre sono stati proposti e realizzati Seminari, Laboratori e Corsi di aggiornamento per i docenti ed è stato portato avanti un Servizio di formazione e orientamento per il lavoro critico e creativo;
3)  La promozione della conservazione e la diffusione del Libro attraverso attività di coproduzione editoriale. Fra cui: la Piccola Antologia delle scrittrici campane dall’800 ai giorni  nostri, Ed. Intramoenia, 2001 e la Collana Le preziose inaugurata nel 2002 con  Guerra, progetto Guerra che prevedeva la stampa di opere del passato, inedite o rare, e del presente, anche esse inedite, messe insieme attorno al tema forte della guerra. Il Progetto è nato in un’ottica non violenta, come risposta agli eventi dell’11 settembre, volendo mettere in evidenza come alla Guerra si può rispondere con la riflessione e la Poesia. Ai Progetti permanenti è stato aggiunto il lavoro sul Sito, che ha aperto una sezione Antologie e ha incrementa l’area di dibattito e di riflessione.

Oggi:

Non è più attiva.

Sede legale:

Indirizzo: è stata in C.so Vittorio Emanuele, 421 - 80135 Napoli

Email: annasantoro1@libero.it 

Referente: Anna Santoro

Potrebbe interessarti anche:

fondo pagina