Comunista e femminista, fu tra le fondatrici dell’UDI di Portici.
Impegnata politicamente ricoprì diversi ruoli istituzionali, portando avanti le sue battaglie per la difesa dei diritti delle donne.
A lei si deve la riapertura della sede UDI di Portici che oggi le dedica una targa.
Elvira De Vincenzo
Biografia:
Elvira De Vincenzo è nata a Portici il 27 giugno del 1928 da da Maria Passeggio e da Ciro De Vincenzo, stuccatore.
Per spostamenti dovuti al lavoro paterno, la sua infanzia trascorre tra Chieti e Benevento.
Dopo la scuola dell’obbligo, durante la guerra e la dominazione nazista,si iscrive al Liceo Classico De Bottis di Torre del Greco; ottenuta la maturità si iscrive alla facoltà di Agraria dell’Università FedericoII, interrompendo definitivamente la frequenza per il matrimonio nel 1952.
Dalla sua unione con Cristoforo Cozzolino(segretario del P.C.I.) nascono i figli Eugenio, Walter, Antonella, Ciro….
….ed i nipoti Laura, Aurelia, Livia, Ettore, Cristoforo.
Una bella famiglia colpita 27 dicembre del 2000 dalla tragica morte della figlia Antonella.
Impegno politico
Durante l’occupazione nazista , grazie anche al padre ed ai parenti militanti nel P.C.I, Elvira matura le idee comuniste, seguite con ferma convinzione .
Assidua la sua frequenza alla sezione Xenia Sereni di Portici, collaborando attivamente alla propaganda dei programmi elettorali ed all’ elezione a sindaco di Massimo Caprara, nel 1953.
Sempre in prima fila per i diritti delle donne, convinta che. “in particolare al Sud, non si vincono le grandi battaglie: della camorra,della mafia,dei rifiuti,della sanità,dell’occupazione,della scuola,della ricerca…ecc…senza l’intelligenza, la creatività, la logica, lo spirito di sacrificio, i valori morali, l’etica politica delle donne”,nel 1972 fonda la prima sezione UDI, sede in palazzo Giampaglia. All’inaugurazione c’è la senatrice Tullia Carettoni.
Le sono compagne combattive Pia Ascione, Lia Chierchia, Franca Trippodi, Elena Caprara, Marina Saetta ,tutte le operaie della fabbrica di Camicie Longano, a ponte Viola, e poi … Lucia Scognamiglio, Sofia Rocco, Emilia Sulignano, Carmela Gallo, Isa Fiengo e molte altre che sarebbe lungo elencare ….poi nel tempo le riunioni si distanziano fino quasi a scomparire , ma le donne si ricompattano nei momenti di maggiore emergenza civile.
Negli anni 70 Elvira è consigliera comunale e nel 1975 , con 17.000 voti, è eletta consigliera provinciale, una delle prime donne a ricoprire questo ruolo.
Negli anni 80, dopo la perdita del marito, partecipa al Comitato di gestione dell’attuale Napoli 3.
Nel 1997, sindaco L. Spedaliere, si riunisce la prima Commissione al Femminile.
Nel 2000, il 27 dicembre, si spegne la figlia Antonella, la sua perdita lacerante è un lutto difficile da elaborare.
Forse anche pensando a lei, ai diritti delle donne, di quelle scomparse e di quelle presenti e future, Elvira si batte per riaprire l’UDI.
La nuova sede è in viale Ascione, n°29-31,c’è la vecchia targa e ci sono molte delle partecipanti alla prima UDI: è l’inizio di una nuova storia, vissuta da Elvira con tutta la partecipazione e la passione possibile, fino al 16 Maggio del 2013, quando ci ha lasciato.
A cura del gruppo UDI Portici